La dollarizzazione non è libertà

avier Milei vuole dollarizzare il Paese come soluzione al problema dell’inflazione dell’economia argentina. Milei innalza la bandiera della libertà, ma per lui la libertà è lasciare la politica monetaria degli argentini alle decisioni di un paese straniero. Questa NON è libertà. Libertà è poter scegliere liberamente. Usa l’imposizione violenta di porre fine a un’istituzione del nostro Paese come la Banca Centrale della Repubblica Argentina (a proposito, non c’è Paese serio che non abbia una Banca Centrale sovrana). Egli argomenta la sua posizione sulla mancanza di indipendenza dell’organismo, che si è sottomesso ai desideri del potere esecutivo del momento, stampando banconote senza supporto di valuta forte (questo è vero).

Tuttavia, la soluzione è che la Banca Centrale svolga la sua funzione, occupandosi del valore della nostra moneta nazionale, controllando il supporto della nostra moneta con riserve in gold standard o in altre valute che abbiamo.

La libertà consiste nel poter scegliere tra una forte moneta nazionale argentina e la valuta estera che si preferisce, sia per risparmiare, sia per accumulare, sia per effettuare transazioni e scambi di beni.

Milei non ha la capacità di discernere, né di accettare le cose che altri amministratori di beni pubblici e governanti hanno fatto bene, arriva a distruggere tutto e a vendere di nuovo male i beni statali che potrebbero essere in eccedenza. È capace di porre fine alla ripresa del sistema ferroviario nazionale, così necessario per trasportare il lavoro degli argentini ai porti e all’esportazione, semplicemente perché necessita di investimenti statali, senza riuscire a vedere il guadagno in termini di benessere e qualità della vita che un buon sistema ferroviario può generare nelle città dell’interno del Paese.

Milei non riesce a capire che un sistema di voucher per l’istruzione pubblica è utile solo nei grandi conglomerati urbani. Pensa che una scuola rurale, dove vanno i nostri figli delle zone rurali, non dovrebbe esistere, ignorando il diritto dei nostri figli di qualsiasi parte del Paese a ricevere un’istruzione di qualità.

Milei viene per finire il lavoro di Menem e vuole assoggettare il nostro Paese al potere economico straniero.
Libertà è poter scegliere tra una moneta nazionale forte e ben controllata e la moneta estera che si preferisce.
Libertà è che i nostri figli abbiano il diritto di ricevere un’istruzione di qualità, indipendentemente dal fatto che siano nati in una casa umile o meno.
Libertà è avere un Paese con uno sviluppo industriale privato e nazionale, un’industria navale privata e nazionale.
Libertà è avere una giustizia reale e che coloro che commettono crimini vadano in prigione, compresi i governanti e gli uomini d’affari corrotti che si prestano a dare e ricevere tangenti.
Libertà è poter contare sulla sicurezza per camminare per le strade del proprio Paese, sia che si viva in un quartiere povero o meno.
Libertà significa porre fine al traffico di droga e alle droghe nelle strade.
Libertà è avere forze armate forti che possano proteggere le nostre risorse naturali.
Milei viene a distruggere tutto con la sua motosega, sia ciò che è giusto che ciò che è sbagliato. Scegliere Milei significa finire schiavi. Milei non è la Libertà.